Halloween e l’eredità Karmica

Halloween – Cerchio di guarigione

Halloween e l’Eredità karmica – Durante la notte di Halloween, tramite 𝐮𝐧𝐚 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐲𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐟𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐥𝐞 𝐬𝐮𝐞 𝐫𝐚𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐩𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐜𝐢𝐚𝐦𝐚𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐈𝐧𝐝𝐢𝐚, esploreremo le origini ancestrali dei nostri schemi inconsci che dettano la nostra percezione della realtà e, dunque, la nostra esperienza e qualità di vita.

Dietro la maschera goliardica con cui oggi ci viene proposto di festeggiare Halloween si cela 𝐥’𝐞𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐥𝐞𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐞 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧’𝐞𝐩𝐨𝐜𝐚 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐥’𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐞𝐫𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐞𝐪𝐮𝐢𝐥𝐢𝐛𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚, che fossero visibili o invisibili. In particolare, questa celebrazione era dedicata alla riconnessione con i propri antenati.

Non a caso, l’etimo del termine ‘𝐻𝑎𝑙𝑙𝑜𝑤𝑒𝑒𝑛’ sta per ‘Notte di tutti gli Spiriti Sacri’ (‘All Hallow’s Eve’, che il cristianesimo ha poi inglobato nella festa di ‘Ognissanti’).

In tutto il mondo pagano si celebravano 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐚𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢 𝐚𝐧𝐭𝐞𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐞 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐩𝐢𝐫𝐢𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞. 𝐎𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐢 𝐟𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐫𝐢𝐬𝐚𝐥𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐞𝐥𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐦𝐡𝐚𝐢𝐧 (pronunciato ‘Sawin’). La ricorrenza di Samhain corrispondeva al Capodanno Celtico, ossia alla notte del 31 ottobre e del 1° novembre, quando terminava ufficialmente la stagione calda ed iniziava la stagione del gelo. È la famosa 𝑁𝑜𝑡𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑉𝑖𝑔𝑖𝑙𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑂𝑔𝑛𝑖𝑠𝑠𝑎𝑛𝑡𝑖 che dà inizio ad un nuovo ciclo cosmico, segnando l’inizio del Nuovo Anno Esoterico.

In quell’occasione si celebrava Samhain tramite l’apertura delle porte per entrare in contatto con 𝑎𝑛𝑛𝑤𝑛 (regno degli spiriti) e 𝑠𝑖𝑑ℎ𝑒 (regno delle fate) e così convocare gli spiriti dei defunti.

𝑁𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑡𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑆𝑎𝑚ℎ𝑎𝑖𝑛
𝑙𝑒 𝑏𝑎𝑟𝑟𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒𝑝𝑎𝑟𝑎𝑛𝑜
𝑖 𝑚𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑑𝑎𝑖 𝑣𝑖𝑣𝑖
𝑠𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑠𝑜𝑙𝑣𝑜𝑛𝑜
𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑖 𝑚𝑒𝑚𝑏𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑇𝑟𝑖𝑏𝑢̀,
𝑠𝑖𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑣𝑖𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖,
𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀
𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑠𝑖.

Halloween – 𝐋’𝐄𝐑𝐄𝐃𝐈𝐓𝐀́ 𝐊𝐀𝐑𝐌𝐈𝐂𝐀

Samhain è un portale, da una stagione all’altra. I Celtici erano affascinati dalla magia dei ‘luoghi di mezzo’, come spiagge e litorali, guadi e i vani delle porte e degli archi – si pensi alla famosa Stone Henge.

𝐋𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐦𝐡𝐚𝐢𝐧 𝐢𝐥 𝐯𝐞𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚 𝐢 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢, 𝐢𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐯𝐢𝐯𝐢 𝐝𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐢, 𝐬𝐢 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐭𝐭𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚, 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐨𝐜𝐢 𝐝𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐝𝐢 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐚𝐧𝐭𝐞𝐧𝐚𝐭𝐢. conoscerli e comprendere l’origine di schemi inconsci, caratteristiche, doni e difetti che costituiscono la nostra personalità inconscia ed informano la nostra esperienza di vita.

𝐶ℎ𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑚𝑚𝑜 𝑑𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒
𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑒𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑎̀ 𝑘𝑎𝑟𝑚𝑖𝑐𝑎?
𝑄𝑢𝑎𝑙𝑖 𝑒𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑒𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑎̀
𝑐𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑐𝑖𝑜𝑛𝑜 𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑒𝑛𝑔𝑜𝑛𝑜
𝑛𝑒𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑡𝑎,
𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒
𝑐𝑖 𝑎𝑝𝑝𝑒𝑠𝑎𝑛𝑡𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜
𝑜 𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜
𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑐𝑎𝑚𝑚𝑖𝑛𝑜?

𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐀𝐓𝐈𝐂𝐀

In questo incontro utilizzeremo delle 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐫𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐚𝐯𝐢, 𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐩𝐢𝐫𝐢𝐭𝐢 𝐞𝐝 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞 𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐞. L’obiettivo essendo lo stesso di sempre: l’autoguarigione e l’autodeterminazione per vivere sempre più autenticamente la nostra vita.

La pratica verrà eseguita in cerchio e a lume di candela, scandita dal ritmo del tamburo e dai suoni onirici del gong. L𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐚̀ 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐞 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐧𝐚𝐦𝐢𝐜𝐢, 𝐬𝐢𝐚 𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧 𝐩𝐢𝐞𝐝𝐢, 𝐞𝐝 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐬𝐞𝐜𝐡𝐞𝐫𝐚̀ 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐮𝐫𝐞 (𝐚𝐬𝐚𝐧𝐚) 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐨 (𝐤𝐮𝐦𝐛𝐡𝐚𝐤𝐚) 𝐞 𝐯𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 (𝐦𝐚𝐧𝐭𝐫𝐚) 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐛𝐜𝐨𝐧𝐬𝐜𝐢𝐨 e distinguere le nostre parti autentiche da quelle che potremmo aver assunto da altri ed erroneamente scambiato per nostre.

𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐏𝐑𝐄𝐏𝐀𝐑𝐀𝐒𝐈

Quando vogliamo entrare in contatto con il mondo sottile 𝐞̀ 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐞. Per questo motivo, nei 2-3 giorni precedenti all’incontro si consiglia di limitare, ed evitare il giorno della pratica stessa, stimolanti ed eccitanti come il caffè, il tè nero, il cacao e la cioccolata, così come alimenti che generano calore, come l’aglio, la cipolla. Lo stesso vale per i sedativi. Si consiglia di non assumere alcol e di non consumare droghe di alcun tipo, incluso marijuana.

𝐒𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐲𝐨𝐠𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐧𝐞 𝐨 𝐩𝐞𝐬𝐜𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐡𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚, 𝐯𝐢 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐨 𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐛𝐚𝐫𝐯𝐢 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐯𝐞𝐠𝐞𝐭𝐚𝐥𝐢, inclusi i legumi di qualunque tipo e di associarli ad un carboidrato integrale in modo da fornire al vostro corpo una fonte proteica e di amminoacidi importante (vedi la ricetta nel post qui sotto).

𝐈𝐌𝐏𝐎𝐑𝐓𝐀𝐍𝐓𝐄

Se assumi droghe (inclusa erba), psicofarmaci, o hai spesso casi di psicosi, questa pratica è sconsigliata poiché potrebbe peggiorare la tua condizione anziché migliorarla.
É possibile partecipare con delle precauzioni ma queste vanno discusse insieme qualche giorno prima della pratica.

𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐏𝐎𝐑𝐓𝐀𝐑𝐄?

Si consiglia un abbigliamento fino e leggero ed una coperta da mettere a terra per ammorbidire il contatto (non utilizzeremo i moderni tappetini yoga).

𝐈𝐋 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐎?

Il costo si basa sul ‘Principio dell’Abilità Contributiva’, ossia in base al tuo reddito (basso | medio | alto) e si basa interamente sulla fiducia: €20 | €25 | €30.

𝐃𝐎𝐕𝐄 𝐒𝐈 𝐓𝐄𝐑𝐑𝐀̀?

L’evento di Halloween – Cerchio di Guarigione si terrà nella bellissima yurta di Armonia Duale a Montescudaio (vicino Cecina).

𝐂𝐇𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐃𝐔𝐂𝐄 𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐀𝐓𝐈𝐂𝐀?

Kim Bizzarri è un autore, attivista e ricercatore che ha intrapreso il sentiero dello Yoga nel 2005. Da allora, Kim insegna ed organizza seminari a Querceto, dove attualmente vive.
Kim ha studiato lo Yoga ed altre pratiche energetiche in giro per il mondo, tra cui in India, sperimentando molti stili di yoga, ma è nella tradizione tantrico-sciamanica dell’India che radica le sue pratiche, alle quali intreccia elementi del Qi Gong, delle pratiche somatiche, e dell’Ecologia Profonda per creare dei percorsi di auto-guarigione e di riconnessione con la natura.

𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐄𝐍𝐎𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐄̀ 𝐎𝐁𝐁𝐋𝐈𝐆𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀?

Si

Info e Prenotazioni
Kim 329.845.65.32

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